Indice H. Bergson e lo “slancio vitale”. E. Minkowski e l’esperienza del tempo vissuto: lo slancio “personale”. L’ “adesso” non è accessibile all’intelletto. Che cos’è quindi lo slancio vitale? Il “contatto vitale” con la realtà e la psicopatologia. La schizofrenia e la perdita del contatto vitale. I disturbi dell’umore e le alterazioni del sentimento delContinua a leggere “Lo “slancio vitale” dell’esistenza umana: la vita è adesso – da Bergson a Minkowski.”
Archivi della categoria: Filosofia e psicopatologia
Nietzsche e la volontà di potenza: le sue influenze in psicologia e in psicopatologia.
Indice Differenze tra Nietzsche e Schopenhauer. La tragedia greca come rappresentazione dell’esistenza umana. La crisi della volontà di potenza nell’età classica. La storia dell’Errore alla base della decadenza dell’uomo moderno. La “morte di Dio” e la nascita dell’Oltre-uomo. Il soggetto e la volontà di potenza. L’eterno ritorno e l’attimo immenso. Gli sviluppi del pensiero diContinua a leggere “Nietzsche e la volontà di potenza: le sue influenze in psicologia e in psicopatologia.”
Schopenhauer e la psicologia: “Il mondo è la mia rappresentazione”.
Indice Il corpo è la rappresentazione della mia volontà. L’uomo è servo della Volontà? Le vie della liberazione dal dolore. L’etica della compassione. Il rifiuto del suicidio. L’ascesi. La sofferenza e la liberazione dal dolore. Conclusioni. Introduzione Arthur Schopenhauer (1788-1860) afferma che tutto il mondo è la mia rappresentazione soggettiva. Si dichiara seguace di Kant,Continua a leggere “Schopenhauer e la psicologia: “Il mondo è la mia rappresentazione”.”
Marx è stato materialista o umanista? Il suo contributo alla psicologia moderna.
Introduzione Marx ha posto il lavoro al centro del suo studio filosofico. Il lavoro ha un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi: può essere un concreto strumento di realizzazione delle nostre qualità. Oppure un alienante peso, fonte di fatica e sofferenza, necessario per la nostra sopravvivenza economica. Per chi non ha un’occupazione, èContinua a leggere “Marx è stato materialista o umanista? Il suo contributo alla psicologia moderna.”
Fromm e il dilemma contemporaneo: “Avere o Essere?”
Nel testo “Avere o essere?” (1976), Erich Fromm descrive il panorama sociale del mondo a lui contemporaneo (persistente nell’epoca attuale), in cui l’uomo è pervaso dal sogno di diventare “padrone dell’esistenza”. Mito che è poi fallito, quando tutti noi abbiamo preso coscienza di essere stati ridotti ad ingranaggi di una gigantesca macchina burocratica. La ricercaContinua a leggere “Fromm e il dilemma contemporaneo: “Avere o Essere?””
Heidegger e la psicologia: la ricerca di un significato ai sentimenti umani.
L’uomo come coscienza di sè e di “essere nel mondo”. Nel pensiero del primo Heidegger (fino al 1930, soprattutto nell’opera Essere e tempo) si può cogliere il ruolo centrale del sentimento umano come modalità immediata di conoscere l’altro e se stessi. Mentre il pensiero intellettuale è logico e segue una linearità di causa ed effetto,Continua a leggere “Heidegger e la psicologia: la ricerca di un significato ai sentimenti umani.”
La fenomenologia come scienza della soggettività. Da Husserl a Jaspers.
La nascita della fenomenologia Edmund Husserl (1859-1938), fondatore della fenomenologia, ha sentito la necessità di far nascere una nuova scienza da una semplice constatazione. Le scienze naturali non possono cogliere l’originalità soggettiva del singolo individuo. Possono piuttosto fornirci informazioni sulla realtà che ci circonda, per padroneggiarla e manipolarla. Le scienze naturali sono le scienze dell’oggetto,Continua a leggere “La fenomenologia come scienza della soggettività. Da Husserl a Jaspers.”