La “capacità di intendere e di volere”: l’essere umano è davvero libero nelle sue azioni?

Nei testi di psichiatria e di neuroscienze sono frequenti i riferimenti ai concetti di “problema”, “conflitto”, “scelta”. Da questi termini sembra riconosciuta implicitamente una fondamentale libertà dell’essere umano nell’agire, quando non siano presenti in lui patologie degne di nota.Non si può che rilevare, tuttavia, una contraddizione tra il metodo scientifico naturale ed il concetto diContinua a leggere “La “capacità di intendere e di volere”: l’essere umano è davvero libero nelle sue azioni?”